martedì 24 aprile 2012

Team Building e abilità personali

Le implicazioni psicologiche e antropologiche delle attività di Team building meriterebbero un approfondimento maggiore di quello che possiamo fare qui.
Certo è che assistere a tanti eventi aziendali ogni anno ci stimola una spontanea riflessione che vogliamo condividere.

Per alcuni le attività di Team Building possono sembrare dei semplici giochi organizzati o puro divertimento, ma in realtà il vero Team Building aggiunge all'aspetto ludico il coinvolgimento fattivo di ogni persona, che è chiamata a portare un valore all'interno del gruppo e comporre così il risultato finale.

Ognuno per le proprie capacità e con l'intensità che ritiene opportuno, ma nessuno può esimersi dal dare il proprio contributo, perché le attività sono pensate proprio per far lavorare tutti, consapevolmente o meno!

Ben vengano poi coloro che si divertono ad applicare i nostri giochi anche in una serata tra amici, ma si tratta forse di Intrattenimento dove l'obiettivo di Team Building lascia più spazio al semplice gioco. Si parlerà quindi di una cena con degustazione e non di Team Building con Vino!

Nel caso della Gara di Pasta ad esempio ogni membro della squadra ha un ruolo ed un compito preciso, frutto della propria propensione e attitudine a svolgere un'attività piuttosto che un'altra (c'è sempre un mago del tortellino o un mago della spianatoia!), coordinato da un leader naturale o da un capo gruppo predeterminato.
In queste situazioni si scoprono i singoli talenti, l'insospettata creatività di un collega o la propensione al comando di un subordinato.


Fuori dal contesto dell'ufficio, alcuni individui possono essere intimoriti dalla sensazione di sentirsi messi alla prova e giudicati con gli stessi parametri di produttività usati in azienda, ma nelle attività di Team Building ben riuscite il segreto è proprio quello di creare la giusta atmosfera per far esprimere ognuno liberamente.

Lo stesso, ma al contrario, varrà per i soggetti esuberanti e abituati al comando in azienda, che si troveranno ad obbedire alle regole di un gioco che per una volta non è il loro e che magari sarà deciso da chi è abituato solo ad eseguire!
E' il caso dell'attività Crea il tuo Vino, dove l'interesse personale, un olfatto più sviluppato e una maggiore capacità di analisi e sintesi sensoriale saranno le doti necessarie per determinare i campioni di vino adatti a vincere la sfida.
Non per forza queste sono skills del CV del vostro amministratore delegato, quindi si faccia avanti chiunque sappia come riconoscere un Merlot da un Sangiovese!

 

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